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Come aerografare!

Una semplice nozione sull'uso dell'aerografo.



Il concetto di aerografo esiste fin dal neolitico, quando gli uomini spruzzavano con la bocca il succo delle bacche sulle pareti delle caverne per i dipinti rupestri. L’aerografo moderno è nato al’inizio del novecento e da allora è stato utilizzato da moltissimi artisti per creare opere d’arte sensazionali. Eccoti qualche consiglio su come iniziare a utilizzare un aerografo.

Prepara i materiali. Lavorare al meglio con un aerografo richiede un po’ di cose. Controlla la sezione “Cose che ti serviranno” in fondo all'articolo e preparati. Metti la scheda di stampa a caldo sul cavalletto o sul tavolo, riempi il secchio d’acqua e disponi gli altri attrezzi in modo che siano facilmente accessibili.

Conosci gli strumenti. Per usare bene l’aerografo è necessaria una certa conoscenza dei suoi componenti e di come questi contribuiscono al’effetto desiderato.


  • Gli aerografi sono di due tipi: ad azione singola e ad azione doppia. Quelli a doppia azione garantiscono un maggiore controllo, mentre quelli ad azione singola hanno meno parti mobili e sono più facili da pulire.

  • L’ugello è il punto in cui si mette l’ago. A seconda del progetto che hai in mente puoi usare aghi diversi.

  • La sorgente d’aria è quella che alimenta l’aerografo in modo da farlo spruzzare correttamente. La maggior parte dei lavori ha bisogno di una sorgente che fornisca aria a 100 P.S.I. costanti. Chiedi consiglio a un esperto per sapere qual è la pressione più adatta al progetto che hai in mente.

Prepara la vernice. Utilizza i vasi e le ciotole del set del tuo aerografo per mescolare la vernice acrilica con un po’ d’acqua e ottenere una consistenza simile a quella dell’inchiostro. Se invece stai usando gli inchiostri non c’è bisogno di diluirli. Ricordati che puoi aggiungere acqua ma non toglierla, quindi mettine poche gocce per volta. Imparare a raggiungere la consistenza ideale richiede un po’ di pratica.

  • Ogni progetto richiede vernici diverse. A seconda della superficie che dovrai dipingere dovrai regolarti di conseguenza. Per fare un esempio, se devi dipingere dei tessuti avrai bisogno di una vernice morbida e flessibile, che non si rompa o si rovini coi lavaggi. Viceversa una vernice più dura è preferibile da utilizzare se devi dipingere una superficie metallica.

  • Testa la vernice. Regola il cappuccio dell’aerografo in modo che l’ago non tocchi il tappo ma che ci sia spazio sufficiente per fare passare l'aria. Prova a spruzzare la vernice su della carta per fare delle prove della consistenza, fai pratica utilizzando la leva e il pulsante. Per un effetto più omogeneo tieni l’aerografo a circa 20 cm dalla superficie.

Controllare la nebulizzazione. Per nebulizzazione si intende quanto viene spruzzata finemente la vernice. A una pressione più alta corrisponde una nebulizzazione più fine.

  • Il tipo di vernice e la sua viscosità influiscono sulla nebulizzazione. Fai delle prove con vernici diverse e di diversa viscosità per trovare l’effetto che desideri.

  • Per lavori di precisione ti serviranno un ago più sottile e una vernice a bassa viscosità. Usa aria a bassa pressione per fare questo tipo di lavori (15-40 P.S.I.)

  • Pulizia dell'aerografo. Stacca ciotole o barattoli e immergi l’aerografo in un secchio. Ora fai passare dell’aria in modo che da lavare via la vernice. Così eviterai che i colori si mischino al’interno dell’aerografo. Infine soffia via l’acqua dal’aerografo puntandolo contro uno straccio o della carta. L’aerografo va pulito appena hai finito di dipingere, in modo che la vernice non si secchi al suo interno e non si formino incrostazioni sul’ago. Per essere sicuro di pulire tutto smontalo facendo attenzione al’ago che è particolarmente fragile.


Avvertenze

  • Indossa una maschera o un respiratore anti polvere.

  • Quando lavori con l’aerografo assicurati di farlo in un luogo ben ventilato. In ogni caso è meglio lavorare al’ aperto o in una stanza con molte finestre aperte.


Cose che ti Serviranno

  • Aerografo a doppia azione, inclusi tubi, ciotole e vasi.

  • Compressore, o tanica d’aria compressa

  • Spazio ventilato

  • Inchiostri o vernici acriliche

  • Straccio

  • Tavolo di stampa

  • Matita

  • Gomma per cancellare

  • Cutter

  • Cavalletto

  • Frisket (o carta e nastro adesivo)

  • Nastro

  • Carta

  • Fissante

  • Un secchio

  • Acqua

  • Maschera di protezione (facoltativa)


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